La Necropoli di Arteara è il cimitero aborigeno più grande dell’isola, sia per estensione che per il numero di salme. Occupa un’area di 137.570 m2, comprende 809 tombe con sepolture individuali e collettive. Si trova su una piana di lava solidificata, costituita da rocce fonolitiche trascinate da una valanga.
Arteara è stato anche un centro di studi astronomici e si è scoperto che gli antichi canari avessero una profonda conoscenza degli astri, a tal punto da costruire la “Tomba del Re” in un luogo strategico che veniva illuminato dal sole proprio in corrispondenza dell’equinozio.
Si trova vicino al paese di Arteara, dove il contrasto tra le palme verdi e le rocce brulle dona al luogo una bellezza singolare. Dalla necropoli si osservano gli impressionanti dirupi di Amurga con pareti che raggiungono fino a mille metri di altezza, e nei giorni dell'equinozio al tramonto si può ammirare il sole che illumina la "Tomba del Re".
Il Centro d'Interpretazione ed il percorso nella Necropoli faranno conoscere al visitatore la vita e la morte degli antichi canari.