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Firgas inaugura un percorso turistico in mini treno che include anche una degustazione gastronomica con prodotti tipici della Villa lungo il tragitto.

Firgas si presenta così in una nuova veste. Chi passeggia tra i suoi burroni e i suoi sentieri scoprirà gli ultimi vestigi di quella che un tempo fu la leggendaria Selva di Doramas. Nel centro storico, inoltre, si può ammirare una rappresentazione in maioliche di tutti i comuni di Gran Canaria. Ora è possibile fare un percorso circolare per la Villa a bordo di un mini treno, che permette non solo di ammirare molti dei suoi paesaggi, ma anche di degustarne la gastronomia. Il mini treno Aguas de Firgas accompagna i visitatori per circa due ore, con audioguide disponibili in inglese, francese, tedesco e spagnolo, mostrando gran parte delle attrazioni che da secoli richiamano viaggiatori in questo luogo privilegiato dell’isola di Gran Canaria.

Il facile sentiero circolare di due chilometri de Los Tilos è un’opzione ideale per godersi il mistero e la rigogliosità della foresta di laurisilva, un bosco sopravvissuto all’era terziaria.

Tu e la tua famiglia potete oggi diventare i protagonisti di una fiaba popolata da fate e folletti nel cuore di Gran Canaria. Questa storia inizia nel cielo e trova il suo epilogo sotto il fitto manto degli alberi, dove la vita ha trovato un rifugio accogliente, sospeso nel tempo, diventando un autentico baluardo della laurisilva sull’isola. Questo tipo di foresta esisteva già prima che l’essere umano calpestasse la Terra, fino a che non si è rifugiato nella Riserva Naturale di Los Tilos de Moya.

La Riserva Naturale Speciale delle dune di Maspalomas è ricca di valori naturali e storie da conoscere e preservare.

1. La nascita di una duna
Ogni duna di Maspalomas racconta una storia unica. Sono montagne erranti, ciascuna con la propria biografia. Vengono dal mare in cerca del cielo. Queste formazioni sabbiose sono figlie degli elementi che si combinano per permettere loro di nascere. La sabbia è depositata sulla riva dalle correnti marine. Poi il sole del sud di Gran Canaria l’asciuga. Infine, il vento la trasporta verso l'interno.